Giulio Iachetti

Giulio Iachetti

Giulio Iacchetti è un rinomato designer industriale italiano, nato nel 1966, noto per la sua capacità di innovare attraverso la progettazione di oggetti di uso quotidiano. Ha iniziato la sua carriera nel 1992 e ha collaborato con numerosi marchi prestigiosi come Alessi, Foscarini, Magis, e Fontana Arte. Tra i suoi lavori più celebri si trova il Moscardino, una posata biodegradabile multifunzionale che ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro nel 2001 e che è stata inclusa nella collezione permanente del MoMA di New York.

Iacchetti ha ricevuto un secondo Compasso d’Oro nel 2014 per la serie di chiusini Sfera, sviluppata insieme a Matteo Ragni. È anche il fondatore di Internoitaliano, una “fabbrica diffusa” che unisce design e artigianato italiano per creare mobili e complementi d’arredo ispirati alla cultura italiana. Oltre alla progettazione, Iacchetti ha dedicato parte della sua carriera alla curatela di mostre e all’insegnamento presso diverse istituzioni di design in Italia e all’estero.

Tra le sue pubblicazioni: Semplicità Formalità (2022 ). Come flora e fauna dei nostri paesaggi domestici e urbani, esistono oggetti che ci sfilano sotto gli occhi ogni giorno: utili e umili, alcuni li troviamo ordinati nello stipetto del bagno o nella dispensa della cucina, altri sul tavolo di lavoro, per le strade oppure in giardino. Sono le “semplici formalità”, radiosi esempi di un design efficace senza compiacimenti stilistici né vanità. E proprio per questo iconici e senza tempo.

Giulio Iacchetti ha scelto trentadue di questi oggetti piacevolmente minimi per rendere loro giustizia e celebrarne la forma. Lo fa attraverso le immagini, con scatti realizzati ad hoc, e attraverso le parole, raccontando le storie e le curiosità che stanno dietro agli scacchi Staunton, all’Arbre Magique, alle pedine del Monopoli o allo stecco del gelato. Lo sguardo incantato del progettista si combina a quello divertito e brillante del fruitore, così che questi oggetti diventano di volta in volta protagonisti del suo vissuto quotidiano o dei suoi ricordi. Una dichiarazione d’amore e gratitudine a questi compagni familiari e gioiosi che con la loro perfetta semplicità hanno accompagnato nei decenni l’evoluzione delle abitudini di tutti noi.

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