Giovanni Tesio

Giovanni Tesio (1946), già ordinario di letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro, negli anni ha pubblicato diversi saggi, tra cui La poesia ai margini (2014), una biografia di Augusto Monti, una monografia su Piero Chiara e numerose antologie. Per Einaudi ha curato la scelta dall’epistolario editoriale di Italo Calvino, I libri degli altri (1991), e la conversazione con Primo Levi, Io che vi parlo (2016). Più recentemente, per la casa editrice Interlinea, ha curato un volume di considerazioni su vita e opera di Levi, Primo Levi. Ancora qualcosa da dire (2018), un pamphlet in difesa della letteratura e della poesia, I più amati. Perché leggerli? Come leggerli? (2012), e un sillabario intitolato Parole essenziali (2014).
La sua attività poetica, dopo esordi lontani, è sfociata nella pubblicazione di un canzoniere in piemontese di 369 sonetti, intitolato Vita dacant e da canté (Torino, Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, 2017).
È stato per trentacinque anni collaboratore de «La Stampa», al cui inserto «Torinosette» collabora tuttora. Dal 2005 è Presidente del premio di poesia “Premio Roddi”.