Nino Aragno
Nino Aragno (Genola 1951) dopo la laurea in Giurisprudenza inizia un’attività imprenditoriale sviluppata su tre linee: nella sanità privata (ha diverse cliniche), in ambito patrimoniale (compra immobili e li valorizza) e produce riso (a Vercelli), frutta (mele a Saluzzo) e vino.
Nel 1999 fonda a Torino la casa editrice Nino Aragno Editore che segue una politica editoriale originale, promuovendo una serie di collane di alta qualità e aprendosi anche alla collaborazione di paesi europei: ai classici del pensiero europeo antichi e moderni infatti si aggiungono edizioni in collaborazione con il Warburg Institute di Londra, il Collège de France, l’Istituto di giudaistica della FreieUniversität di Berlino, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce.
Nel 2009ha ricevuto il “Premio nazionale Alassio 100 libri – Un Editore per l’Europa”, Il 25 marzo 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha conferito all’editore la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte e nel 2016 ha ricevuto il “Premio De Sica per l’Editoria”.